Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Riflessioni di un padre assicuratore sul nuovo Codice della Strada

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Ognuno di noi vede in maniera diversa le nuove norme del Codice della Strada.
C’è chi pensa sia già troppo tardi, che il nuovo assetto non basterà ad arginare i pericolosi fenomeni a cui assistiamo ogni giorno e chi invece ritiene che ci sia sempre tempo per migliorare le cose, che finalmente sia stato fatto un intervento a lungo atteso alla luce delle molte novità degli ultimi tempi soprattutto riguardo i nuovi utenti della strada.
Il tema dei nuovi mezzi di circolazione è quello che mi colpisce di più, perchè espone maggiormente la categoria dei giovani verso la quale, per attitudine personale e responsabilità genitoriale, mi sento personalmente responsabile.
L'uso del monopattino è la dimostrazione di come la mancanza di regole legittimi tutti a comportarsi senza il benché minimo riguardo per la propria e l'altrui incolumità, soprattutto i ragazzi, già naturalmente propensi all'imprudenza: e così eccoli andare in due sullo stesso monopattino, contromano, sui marciapiedi, a volte con mezzi modificati che sfrecciano tra il traffico e i pedoni.
Nella mia duplice veste di genitore e assicuratore, penso che queste nuove regole arrivino sì in ritardo, ma non troppo, e che potranno essere utili a migliorare la situazione sebbene con strategie non sempre condivisibili.
Sto pensando alle multe, che da sempre rappresentano una sconfitta per la società civile dal momento che chi ne fa parte si presume abbia acquisito, per educazione e background culturale, il valore del rispetto per gli altri e per la cosa pubblica senza che ad essi sia costretto dal timore di una sanzione. E' indubbio che comunque il rischio di pagare a caro prezzo la propria noncuranza e il proprio menefreghismo hanno sempre avuto e avranno sempre un grande potere deterrente, per cui ben vengano: troppi giovani sono morti sulla strada.
Ma la repressione senza educazione serve a ben poco e allora il grande assente di questa revisione è un intervento nel segno della cultura della sicurezza in strada, come ad esempio la condizione di conseguire una patente specifica per potere circolare: perchè a prescindere dall'obbligo di casco, targa e assicurazione, se non conosci la segnaletica e il codice della strada sarai sempre un proiettile che vaga per la città.


Daniele Giordano
Presidente Gruppo Still84

Contattaci per maggiori informazioni

condividi su: